Gli attacchi terroristici di matrice jihadista a Cabo Delgado, nord del Mozambico, stanno dilagando a sud della Provincia raggiungendo aree che distano solo 45 km dalla cittadina di Pemba, finora mai interessata dagli attacchi armati.
Il 17 giugno le truppe armate hanno attraversato il fiume Lurio, raggiungendo la Provincia di Nampula. Due attacchi si sono verificati nel distretto di Memba. Lo stesso giorno è stata assalita anche la cittadina di Lurio, Mithopue e Okhoele, e il 20 giugno è stato riportato un altro episodio di violenza armata in una cittadina del distretto. La popolazione dice che si tratta di missioni di reclutamento.
La presenza militare delle truppe del Rwanda e della SADC (Comunità di sviluppo dell’Africa Australe) che si trova nel Paese dal 2021, non è riuscita a contenere il conflitto, e anzi, pare aver contribuito a far disperdere la guerriglia e aprire nuovi fronti.
Questo spostamento verso sud delle milizie armate, iniziato nei primi di giugno, secondo i dati di UNHCR ha creato 17.000 nuovi sfollati che si aggiungono ai più di 900.000 sfollati dall’inizio del conflitto. I 23 attacchi di giugno hanno comportato l’uccisione di 22 civili e 2 forze della polizia che si sommano al bollettino di più di 3.100 morti da inizio conflitto.
Progettomondo è presente nella provincia di Nampula, Città di Nampula, nell’ambito di un progetto di supporto alla gestione dei Rifiuti Solidi Urbani. Le notizie del dilagare del conflitto nella Provincia – a circa 250 km dalla Città di Nampula – sono state subito registrate con grande preoccupazione sia da parte delle autorità locali, che delle organizzazioni della società civile locale e della popolazione con le quali stiamo collaborando.
Donata Dalla Riva
responsabile area Mozambico
foto: Pattugliamento della missione militare dell’Igad (Samim) a Cabo Delgado
fonte: https://www.nigrizia.it/notizia/mozambico-cabo-delgado-terrorismo-insicurezza-total-nigrizia