Il digitale inclusivo

Il digitale inclusivo

Migliorare l’utilizzo del digitale per dar voce a tutti gli studenti.
Questo l’obiettivo del nuovo progetto Erasmus + promosso da Progettomondo, che invita a trovare modalità di lavoro più inclusive nell’utilizzo di strumenti digitali in ambito educativo – a partire da Austria, Italia e Spagna.

Con la chiusura delle scuole dovuta alla pandemia Covid-19 è diventato chiaro quanto siano diverse le risorse a disposizione degli studenti quando si parla di apprendimento digitale.
Per molti anni le scuole si sono impegnate per promuovere la diversità come opportunità; oggi è diventato ancora più chiaro che l’inclusione debba essere intesa come qualcosa di più della semplice accessibilità a strutture e strumenti.
Fino all’inizio del 2020, il dibattito sulle disuguaglianze sociali è rimasto fermo; l’arrivo della pandemia Covid-19 ha rimesso al centro la questione: la didattica digitale può accrescere le diseguaglianze educative e l’esclusione sociale. Questo colpisce particolarmente gli studenti che rischiano o si trovano già in condizione di svantaggio; fragilità che la digitalizzazione può ulteriormente aggravare.
In questo contesto è nato DigiEdu4All, progetto che sta analizzando le modalità in cui avviene l’esclusione quando si utilizzano strumenti digitali in ambito educativo, come può essere evitata e come tutti gli studenti possono essere guidati e accompagnati.

Cosa possiamo fare per garantire che l’educazione digitale apra nuove opportunità?
Come possiamo supportare in modo significativo il grande impegno delle scuole?
Come possiamo valorizzare le competenze di ciascun alunno, anche se a prima vista non si integrano con il curriculum scolastico?
Quali attenzioni possiamo avere quando prepariamo lezioni basate sull’utilizzo di strumenti digitali?

Il progetto riunisce 4 organizzazioni provenienti da Austria (Südwind), Italia (Progettomondo), Spagna (Associazione Madre Coraje) e Regno Unito (Gryd Ltd.), esperte in strumenti innovativi per la cittadinanza globale e l’educazione digitale, e 4 istituiti superiori (HAK/HAS 1 Linz, BSBK Vienna, Istituto Sanmicheli a Verona ed Ergos Sevilla).
Il principale gruppo target sono i docenti che lavorano in scuole secondarie con un’elevata diversità e con studenti in condizioni di svantaggio economico e sociale. Il progetto mira a supportare le competenze pedagogiche digitali degli educatori, consentendo loro di fornire un’istruzione inclusiva di alta qualità in un contesto di apprendimento misto, sfruttando gli strumenti online e le impostazioni della flipped classroom.
Al termine del progetto saranno disponibili 4 risorse online gratuite disponibili sulla piattaforma web DigiEdu4All: (1) un manuale didattico “Digital learning with no one left behind“ dedicato all’educazione digitale inclusiva (2) un corso di formazione online per docenti “Rafforzare la preparazione digitale dando voce a TUTTI gli studenti”, (3) una piattaforma multilingue, DigiEdu4All”, con Toolkits e Lesson Creator a disposizione di educatori e studenti per migliorare l’apprendimento e l’alfabetizzazione digitale, (4) un toolkit per valutare l’inclusività delle unità didattiche digitali e miste basate su metodologie basate sull’approccio della Global Education, composto da un manuale per docenti ed educatori su come valutare l’inclusività e un’app web “digital glasses” per testare gli strumenti di valutazione e favorire la sua applicazione da parte dei docenti (oltre il progetto).

Scopri di più: www.digiedu4all.eu