Nella storia
Progettomondo è quanto costruito in oltre cinquant’anni di attività.
1966
Nasce a Roma il MLAL, Movimento Laici America Latina come emanazione del Ceial, ora Cum (Centro Unitario Missionario) con l’obiettivo di offrire una rete d’appoggio ai volontari laici impegnati in America Latina e di favorire in Italia la solidarietà con i popoli latinoamericani
1972
Si caratterizza fin da subito come un’organizzazione apartitica, che fa tesoro delle diverse posizioni ideologiche presenti al suo interno.
Nel ruolo via via sempre più definito di Organizzazione non governativa (ONG), e dunque di vero e proprio soggetto di cooperazione internazionale, il Mlal diviene sempre più autonomo anche nell’elaborazione di progetti.
Si dota quindi di uno Statuto che attribuisce formalmente un ruolo specifico al volontario nell’ambito dell’intervento, con il riconoscimento da parte del Ministero degli Affari Esteri
1977-1979
1980 -
1995-2000
Si apre all’Africa, a cominciare dal Mozambico e poi via via al Burkina Faso, Angola, Congo, Marocco. Si sente quindi l’esigenza di modificare anche il nome dell’organizzazione che, senza rinunciare all’appellativo iniziale, si ribattezza Progettomondo.mlal
2020-2021
Ulteriori interventi portano l’Ong in Niger e crescono gli interventi nel campo della Global Education. Si fa avanti la necessità di rinnovo.
Dal 2021 logo e identità confermano una sfida globale. Si rinuncia all’acronimo Mlal per diventare unicamente Progettomondo. Il nuovo payoff è “Diventa cambiamento“, una chiamata all’azione rivolta a ciascuno.
Cinquant’anni dalla parte giusta
Per i 50 anni di attività nel mondo è stato pubblicato un libro in cui viene privilegiata la moltitudine dei ricordi e delle voci, dei Paesi e delle sfide, per rendere, per la prima volta anche graficamente evidente, come Progettomondo abbia incrociato la storia di tanti Paesi e il destino di tanti popoli.
Intitolata “Cinquant’anni dalla parte giusta”, la raccolta di 50 testimonianze ci tiene a ribadire quanto ogni sfida raccolta e ogni progetto realizzato siano stati sempre coerenti con le proprie radici e sempre frutto di una scelta di schieramento. Sempre dalla parte di chi chiedeva, e che chiede ancora, giustizia, dignità e pari opportunità.
Il cuore di questo libro è infatti costituito dai ricordi dei padri fondatori, da 50 testimonianze in rappresentanza delle 1.100 storie di vita e di cooperazione vissute da altrettanti volontari, operatori e collaboratori che, per brevi o lunghi periodi, hanno contribuito alla realizzazione di oltre 450 progetti e iniziative di cooperazione e scambio in 26 diversi Paesi di America Latina e Africa.