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Italia
Dic 2024

L’Info Point della Sostenibilità sbarca a scuola

È ricco di spunti, ma anche di preoccupazioni e appelli alla condivisione il Position Paper prodotto da ragazze e ragazzi dell’Istituto superiore Copernico Pasoli di Verona che, il 5 dicembre, hanno incontrato le istituzioni per dialogare su un “Futuro Condiviso“.
L’evento, realizzato grazie al progetto Erasmus+ Green Nudge, ha avuto per protagonista il gruppo di Climate Change Makers, giovani formati in un percorso avviato lo scorso anno scolastico dal team di Progettomondo, che si sono attivati per costruire  il momento di dialogo aperto agli altri studenti e studentesse che frequentano la scuola.
Clou dell’incontro è stata l’inaugurazione dell’Info-Point della Sostenibilità, una vera e propria bancarella, all’interno della scuola, in cui trovare e promuovere informazioni e attività finalizzate a migliorare il contesto ambientale e favorire comportamenti sostenibili.
A giugno un Nudgethon ha visto studenti e studentesse sfidarsi in progettualità e idee per rendere la loro scuola più sostenibile. Il premio, assegnato a una classe terza, ha portato all’Info-Point della Sostenibilità, realizzato grazie ai fondi del progetto ORA, che rappresenta già quindi una prima risposta. È stato realizzato dai giovani come una bancarella che, se ora mette in mostra iniziative e informazioni, un domani potrebbe divenire un vero e proprio punto vendita della frutta a scuola, rimpiazzando i distributori di merendine e cibi confezionati.
Proprio in quest’ottica, con l’inaugurazione, sono state distribuite le arance bio, etiche e sostenibili di SOS Rosarno.

Nel Position Paper i giovani definiscono chi sono, le loro idee, cosa sono disposti a fare. Le richieste alle istituzioni non nascondono i timori e il senso di oppressione che derivano dalla minaccia di un futuro mondo invivibile. Sono però disposti al massimo impegno per coltivare un futuro in cui poter ancora investire sia in termini di studio che di partecipazione.
Inoltre raccontano il processo che, dalla vincita del premio all’elaborazione dell’Info Point, si è presentato pieno di ostacoli, interrogando su come sia possibile snellire simili iter perché la partecipazione resti motivata e alta.
“Se intendiamo la scuola come una palestra di società, noi ci stiamo allenando a una partecipazione dal basso”, evidenziano studenti e studentesse, in dialogo con le circoscrizioni e l’amministrazione comunale, per immaginare come possano garantire la loro disponibilità e voglia di cambiamento contribuendo attivamente alla definizione di politiche cittadine.
“Ci sentiamo rimandare un’immagine di giovani disinteressati o problematici e questo influenza la visione del futuro”, scrivono ancora, chiedendo al Comune di raccontare i giovani in modo positivo, per renderli attori più credibili della volontà di cambiamento.

“L’idea dell’Info Point, attuata dal gruppo vincitore e dal gruppo pomeridiano è nata nel percorso di oltre un anno promosso da Progettomondo per favorire la sostenibilità”, evidenzia Vittoria Frigerio dell’ufficio educazione Progettomondo. “La bancarella permetterà ai giovani di avere informazioni su attività sostenibili dentro e fuori scuola e sarà un punto di ritrovo per creare relazioni e confrontarsi sui beni ambientali”.
“Purtroppo non è possibile, oggi come oggi, vendere e acquistare la frutta a scuola, quindi per ora abbiamo allestito la bancarella come un Info point per la sostenibilità”, evidenziano studenti e studentesse.

“Il gruppo nato a scuola grazie al percorso con Progettomondo ha voglia di riflettere, approfondire ma soprattutto di agire”, fa presente Sara Agostini, Dirigente Scolastica IIS Copernico Pasoli. “Ragazzi e ragazze sono stati molto operativi e hanno sollecitato l’azione. Sono molto soddisfatta del percorso complesso che hanno fatto e che li ha portati a vincere un premio, perché la loro proposta della bancarella si è dimostrata realizzabile. Vedere giovani così interessati, che credono così tanto in qualcosa, hanno le idee giuste e riescono a realizzarle ci fa capire che dovremmo fare un passo indietro per consentire loro di agire con le risorse incredibili che hanno e che devono poter essere lasciate fiorire”.

“La discussione emersa durante l’incontro, con tante domande e sollecitazioni, ci conferma che la scuola è un importante presidio di democrazia e partecipazione”, è il commento di Jacopo Buffolo, assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Verona, che ha partecipato al momento di dialogo. “Sono state fatte richieste su come dare voce a una generazione e superare la visione paternalista che vede i giovani sdraiati, non partecipi, in difficoltà, mentre invece hanno una grande volontà di partecipare per il benessere ambientale, climatico, psicologico, ma faticano a trovare i canali di discussione.
Con i presidenti della sesta e settima circoscrizione, Rita Andriani e Carlo Pozzerle, abbiamo dimostrato la capacità e la disponibilità dell’amministrazione al dialogo, al confronto e al supporto per la realizzazione di progetti”.

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