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Marocco
Mag 2024

In Marocco contro la cyber violenza di genere

È online una campagna di sensibilizzazione sul tema della cyber violenza: Link alla campagna. Dopo l’atelier di formazione di giovani attivisti e attiviste che si è svolto a Béni Mellal, l’obiettivo del progetto Aicha è ora sensibilizzare sulle violenze di genere sul web, riconoscere il fenomeno e divulgare gli strumenti utili a tutelare chi è vittima di simili episodi.
Non solo. A breve saranno consultabili online anche una ricerca sulle violenze di genere nella regione di Béni Mellal Khénifra e un mapping sui servizi di supporto alle donne a rischio o sopravvissute alle violenze di genere nelle città di Béni Mellal e Khouribga.
Il mapping, proposto sia in arabo che in francese, è uno strumento pratico, che indica i diversi servizi a disposizione nei centri di presa in carico di donne sopravvissute, negli ospedali, nei centri d’ascolto, nelle corti d’appello. Attraverso un approccio olistico si vogliono far convergere tutti i settori in un unico mapping così da orientare non solo le donne sopravvissute, ma anche le organizzazioni della società civile che potrebbero fungere da tramite tra le donne che subiscono violenze e i servizi di cui hanno bisogno.
Nel frattempo il progetto ha già formato 80 educatrici ed educatori di istituti scolastici, istituzioni, associazioni, focalizzandosi su come lavorare sulle violenze di genere nei contesti educativi formali e informali. Inoltre, nell’ambito di un percorso educativo che si è svolto nella scuola College Otman Ibn Affan di Fquih Ben Salah, ragazzi e ragazze hanno prodotto una serie di disegni e cartelli per affrontare e sviscerare la tematica in modo partecipativo.
Il progetto Aicha, Cofinanziato dall’Unione Europea, promosso da Progettomondo, che è il capofila, in partenariato con Associazione Italiana Donne per lo Sviluppo (AIDOS), Association Qualification de Jeunes (AQJ), Collectif Civil pour la Défense des Droits des Femmes (CCDDF), finanzia direttamente l’operato di due associazioni locali. Si tratta dell’associazione «INSAT ; pour la lutte contre la violence faite aux femmes » di Béni Mellal e « ADIF Association De L’initiative Féminine » di Khouribga. Finanziando direttamente queste due associazioni il progetto contribuisce alla presa in carico multisettoriale e al reinserimento di donne sopravvissute alle violenze.

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