Il progetto Increibles, in Bolivia, continua il suo percorso di rafforzamento delle persone con disabilità, dedicandosi a uno dei diritti fondamentali di ogni essere umano, quello al lavoro.
Avviato due anni fa, il progetto mira a promuovere infatti proprio il diritto al lavoro per garantire una vita dignitosa e indipendente alle persone con disabilità.
A tal fine l’impegno si concentra costantemente su tre aree: la ricerca di percorsi migliorativi nell’accesso ai processi di apprendimento delle competenze e delle opportunità di sostentamento per le persone con disabilità e le loro famiglie; il miglioramento dell’accessibilità nei centri educativi alternativi e la partecipazione attiva delle persone con disabilità nel settore pubblico e privato.
Il progetto “Increibles INclusione e REsilienza delle persone con disabilità”, rivolto a persone disabili e alle loro famiglie nei municipi di Cercado, Entre Ríos, Sacaba, Punata e Tacopaya, dà voce a persone che tutti i giorni cercano di dimostrare che, pur con difficoltà e limiti fisici, possono apportare una crescita sociale e per questo, proprio come tutti, meritano una vita dignitosa, nella consapevolezza che i pregiudizi sono la grande disabilità.
Nel quadro di queste attività, il 23 e 24 ottobre si svolgerà il Forum nazionale sulla disabilità e sul lavoro, la cui tematica centrale è l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità. L’evento mira a creare uno spazio di riflessione e sensibilizzazione sulle sfide che le persone con disabilità affrontano nel mondo del lavoro, ma anche a mettere in evidenza le buone pratiche e proporre linee guida per migliorare l’accesso e la partecipazione delle persone con disabilità al mercato del lavoro.
L’evento è organizzato da Increibles, progetto finanziato dall’Agenzia Italiana di Cooperazione allo Sviluppo e realizzato dalla Fondazione Don Carlo Gnocchi, con Progettomondo, Associazione Tukuy Pacha, Fondazione EIFODEC, Fondazione Giustizia Sociale e SOLCO.
Gli interventi potranno essere seguiti in diretta, entrambi i giorni, dalla pagina Facebook di Progettomondo Bolivia.