I piccoli haitiani tornano finalmente a scuola, anche in parte delle nuove strutture realizzate dopo il sisma dello scorso anno. La situazione socio-politica che attenaglia il Paese ormai da mesi aveva rinviato l’avvio dell’anno scolastico a data da destinarsi, ma ora finalmente bambine e bambini possono riprendere le attività didattiche.
Progettomondo, all’indomani del terremoto del 14 agosto del 2021, si è immediatamente attivato insieme a CISV, in collaborazione con Mlal Trentino Onlus e il partner haitiano APRONHA, per costruire e sistemare quattro scuole elementari e medie nei comuni di Les Cayes, Torbeck e Maniche. I lavori sono ultimati in alcuni dei plessi e ciò ha permesso di favorire la ripresa, a inizio dicembre, almeno di una parte delle attività educative. Le rimanenti scuole saranno ultimate a breve.
L’avvio del nuovo stato scolastico, previsto per inizio settembre, era stato rinviato sine die dal Ministero dell’Educazione a causa dell’insicurezza e della crisi di carburante. L’isola caraibica è da anni scenario di una crisi politico-sociale e l’assassinio del presidente Moïse nel 2021 ha peggiorato profondamente la situazione. Le bande armate godono ormai di un’impunità diffusa e agiscono indisturbate nei quartieri popolari della capitale dove avvengono scontri tra bande, violenze verso la popolazione e almeno 10 rapimenti al giorno. A settembre il tasso di inflazione, che ad Haiti è sempre molto alto, ha raggiunto il 30%, dando un duro colpo alle già fragili economie delle famiglie. Di conseguenza, i prezzi dei beni di prima necessità continuano a salire di settimana in settimana, così come quelli del materiale scolastico.
Nel Grande Sud la situazione era già critica a causa degli effetti del sisma, che aveva distrutto gran parte delle infrastrutture educative. Secondo i dati Unicef, a un anno dal terremoto più di 250.000 bambini e bambine non avranno ancora accesso a strutture scolastiche e a servizi sanitari adeguati né ad acqua potabile. Delle 1.250 scuole che sono state distrutte o danneggiate dal terremoto, la maggior parte non è stata ancora ricostruita.
Grazie al contributo di Caritas Italiana, Chiesa Valdese e Provincia Autonoma di Trento, il consorzio Progettomondo CISV, con Mlal Trentino e il partner locale, hanno potuto procedere alla sistemazione del “Centre d’Education Spécialisé et Inclusive” di Les Cayes e dell’“Ecole Nationale de Derodière” a Torbek, e all’avvio della costruzione di due scuole semipermanenti di 5 classi a Torbeck (Ecole di Vallere) e a Maniche (Ecole Village de la Promesse de Marsan), distrutte completamente dal terremoto. I lavori di costruzione, ancora parzialmente in corso, hanno incluso la predisposizione di latrine e di punti di lavaggio per le mani gli alunni.
Nei giorni scorsi, si è proceduto alla distribuzione di materiale didattico per 370 studenti e 24 insegnanti. I kit comprendono uno zaino, un quaderno, matite da disegno, righello, penne blu, gomma e matita. È stato previsto anche un kit ricreativo e sportivo per ogni scuola, mettendo a disposizione palloni, frisbee, corde, gessi, lavagne, oltre ad attrezzature scolastiche come banchi e sedie.
Per contrastare l’epidemia di colera che si è abbattuta su Haiti a partire da settembre, oltre alla dotazione di kit per il lavaggio delle mani, il team di progetto ha realizzato delle sessioni di sensibilizzazione per studenti e docenti.
Materiale scolastico, aule ristrutturate e servizi igienici per bambine e bambini haitiani fanno parte anche della campagna di Natale di Progettomondo di quest’anno in cui si invita ancora una volta ad Agire insieme per il Cambiamento.