I principali esperti di giustizia riparativa e mediazione penale in Italia, si incontreranno il 19 e il 20 settembre a Cuneo, per partecipare al convegno internazionale “Per una giustizia di comunità. Raffronto tra le esperienze territoriali italiane di giustizia riparativa alla luce della recente Riforma Cartabia e il modello boliviano”.
L’appuntamento, in programma all’Università degli Studi “ex Mater Amabilis”, in via Ferraris di Celle 2, avrà respiro internazionale grazie all’esperienza promossa da Progettomondo in Bolivia che, nel 2011, ha inaugurato il Centro di reintegrazione Qalauma, a La Paz, e da anni interviene nel paese dell’America Latina per promuovere un modello di giustizia riparativa, che tenga conto della vittima e delle sue ferite e coinvolga le famiglie e la comunità nei percorsi di reintegrazione sociale tanto della vittima, quanto dell’autore di reato. Progettomondo lavorare sulla prevenzione, in particolare in ambito educativo, per tentare di anticipare il crimine e aiutare i giovani ad affrontare le situazioni di disagio prima che la violenza o la dipendenza da sostanze entri nelle loro vite generando ulteriori conseguenze.
L’evento è promosso dal Comune di Cuneo, capofila del progetto “Cambiando de Lente: modelli locali partecipativi di giustizia e prevenzione della delinquenza/violenza giovanile” che vede come ente esecutore in Bolivia proprio la nostra associazione, in collaborazione con gli altri partner del progetto: l’Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna (UEPE) di Cuneo, il Centro Volontari Cooperazione allo Sviluppo (CVCS), il Governo Municipale di Cochabamba, ente locale boliviano, e il Governo Autonomo Dipartimentale di Cochabamba, ente regionale boliviano.
Il ruolo di Progettomondo, con la rete dei partner locali, è promuovere attività di prevenzione nelle scuole, supportare i servizi di assistenza terapeutica a giovani con problemi di abuso di alcool e droghe e svolgere attività formative per il personale dei servizi pubblici.
Il convegno internazionale è articolato su due giornate, giovedì 19 settembre dalle 9 alle 17 e venerdì 20 settembre dalle 9 alle 13. Gli esperti porteranno all’attenzione dei partecipanti diversi aspetti legati all’implementazione della Giustizia Riparativa in Italia alla luce della recente Riforma Cartabia, con particolare riferimento alla mediazione penale. Il raffronto con l’esperienza della Bolivia sarà garantito dal contributo di Abraham Colque, coordinatore Paese in Bolivia per Progettomondo, che interverrà sul tema “Dalla riforma del codice penale minorile alla proposta di legge sulla mediazione penale: dieci anni di giustizia riparativa in Bolivia”, sviluppato ulteriormente dal contributo di altri ospiti boliviani che, venerdì mattina parleranno di Sistema Penale Minorile e servizi di giustizia riparativa territoriali in Bolivia e della prevenzione sociale sul territorio specifico di Cochabamba. La mattinata si concluderà con una tavola rotonda sull’esperienza di mediazione penale e giustizia riparativa in Piemonte e Bolivia, per un confronto su esperienze, punti di forza e difficoltà.
Il convegno è aperto a tutti e tutte, la partecipazione è gratuita ma con iscrizione obbligatoria, da effettuarsi a questo link entro lunedì 16 settembre. È inoltre in corso di accreditamento all’Ordine degli Assistenti del Piemonte e l’Ordine degli Avvocati.
A latere del convegno è stata organizzato anche uno spettacolo teatrale giovedì 19 settembre alle 21 al Teatro Toselli grazie al contributo di Voci Erranti onlus. Si tratta della rappresentazione “La Classe”, con la regia di Grazia Isoardi e in scena gli attori-detenuti della Casa di Reclusione “R. Morandi” di Saluzzo. Lo spettacolo è a ingresso gratuito, ma è consigliata la prenotazione, al link: https://forms.gle/k13Zm7urnRq3JiWu8.
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