Progettomondo è presente ad Haiti dal 1998 e qui promuove la mobilitazione della società civile, un impegno per la parità di genere, rispetto dei diritti umani e trasparenza nelle azioni pubbliche. Ad Haiti l’Organizzazione contribuisce alla creazione di reti locali di giustizia penale, formando il personale dei centri che accolgono, tra gli altri, minori in conflitto con la legge. Ad Haiti, in uno scenario incerto economicamente, politicamente e a livello di sicurezza, Progettomondo e i suoi partner sono impegnati nelle filiere produttive locali per contrastare l’insicurezza alimentare che rende fragili e vulnerabili soprattutto le comunità rurali.
Haiti, è uno stato situato nel Mar dei Caraibi, regolarmente colpito da catastrofi naturali, come il terremoto del 2010, l’uragano Matthew nel 2016, la tempesta tropicale Laura nel 2020, il terremoto del 2021 e l’uragano Grace. Lo scenario ad Haiti ha iniziato a diventare ancora più critico dopo l’assassinio del presidente della Repubblica Jovenel Moïse nel luglio 2021. Questi eventi hanno causato enormi distruzioni e perdite di vite umane, che hanno a loro volta auto delle ricadute sull’economia e sulle infrastrutture del paese.
Il paese affronta molte sfide: povertà, degrado ambientale, catastrofi naturali, bassa produttività agricola e l’instabilità socio-economica e politica. L’accesso all’istruzione, all’assistenza sanitaria, all’acqua potabile e all’igiene è limitato, soprattutto nelle zone rurali. Il degrado ambientale, in particolare la deforestazione, ha ripercussioni sulla sostenibilità ecologica, sulla salute pubblica e sullo sviluppo economico del paese. Fenomeni come il “pays lock” (chiusura del paese), la carenza di carburante e l’inflazione hanno ulteriormente aggravato la situazione.