“Troppo di rado a studenti e studentesse viene data la responsabilità di farsi carico della scuola”. “Non ha senso fermarsi: bisogna passare all’azione”. “Cooperare permette di raggiungere grandi obiettivi”. Sono i messaggi dei giovani del Liceo Maffei di Riva del Garda, coinvolti nel progetto ORA!, che il 21 gennaio scorso hanno raggiunto l’evento finale di progetto, dal titolo “Scuola e giovani attivisti per il clima. Risorse e possibili traiettorie”, realizzato a Firenze in collaborazione con INDIRE.
Il Liceo di Riva è una delle 37 scuole che è stata coinvolta nelle attività di ORA!, e adesso, grazie al percorso intrapreso, sta affrontando la sfida di provare ad attivare una comunità energetica promossa dalla scuola stessa.
Sono molti i percorsi e le buone pratiche innescate dal progetto, ormai alle battute finali, che in due anni ha visto impegnati 10 partner in otto province italiane nella promozione dell’educazione ai cambiamenti climatici e dell’attivazione giovanile, coinvolgendo più di 2.200 studenti e studentesse, quasi 300 Climate Change Makers e più di 300 docenti.
Nei 24 mesi di attività ORA! ha realizzato percorsi didattici che hanno coniugato pensiero sistemico, camp esperienziale e approccio nudge, e ha accompagnato giovani attivisti e attiviste a pensare e progettare eventi sfida aperti ad altri giovani per raccogliere idee finalizzate a rendere le loro scuole più sostenibili. Grazie alla forza di queste idee stanno nascendo serre scolastiche, plasticometri, info point della sostenibilità, percorsi strutturati di PCTO dedicati ai cambiamenti climatici, giardini riqualificati con aule all’aperto, raccoglitori per l’economia circolare di abiti usati, distributori di acqua per ridurre l’uso delle bottigliette di plastica.
L’evento di Firenze è stato un’occasione per andare al di là dei numeri, facendo dialogare esperienze scolastiche e progettualità e fare il punto della situazione sull’educazione ai cambiamenti climatici nelle scuole italiane, mettendo a disposizione di docenti e attivisti toolkit e strumenti di lavoro.
La prima parte dell’evento ha consentito di fare il punto, a partire dalle esperienze del progetto ORA! e del progetto ChangeMakers, entrambi finanziati da AICS, sulla situazione delle scuole in materia di sostenibilità. Maria Chiara Pettenati, ricercatrice INDIRE, ha presentato i risultati di una ricerca comparata su 39 sistemi scolastici europei, illustrando quali misure vengono attuate per stabile l’apprendimento per la transizione verde e lo sviluppo sostenibile nelle politiche educative e di formazione. Un quadro che delinea come, anche in Italia, alcuni passi siano stati fatti, ma ancora resti molto da fare soprattutto per rendere strutturata l’integrazione dei progetti nel sistema scolastico (curriculo, formazione docenti, green comp) e come una delle sfide principali sia proprio l’azione trasformativa collegata all’attivazione.
Due tavole rotonde, dedicate rispettivamente all’innovazione scolastica e alla cittadinanza attiva dei giovani, hanno messo in rete esperienze e progettualità specifiche offrendo approfondimenti su tematiche diverse: il pensiero sistemico per affrontare in modo complesso il tema dei cambiamenti climatici; EuCliPa e l’offerta alle scuola con i programmi PAESC Scuola e #nudgeforclimate; le nature based solution come strategia per affrontare i cambiamenti climatici: il linguaggio teatrale e l’esperienza di Effetto Farfalla per affrontare la sfera emotiva dei giovani. Ad arricchire gli stimoli sono stati offerti gli sguardi delle scuole e di altre progettualità: Alessia Rosa di INDIRE ha presentato il progetto BUSTIC-EDU, Chiara Nenci e Chiara Manfrini hanno portato l’esperienza di coprogettazione a livello cittadino di Firenze per il Clima, mentre Areta Sobjerai di Oxfam Italia, con il progetto Ecoality ha integrato la prospettiva della giustizia di genere e intersezionalità nel tema dei cambiamenti climatici.
“A Firenze si è svolta una conclusione all’insegna del dialogo e della rete tra iniziative diverse- commenta Marina Lovato, coordinatrice del progetto ORA! di cui Progettomondo è capofila. “È stata un’occasione preziosa anche per i docenti, non solo per mettere a disposizione la ricchezza di risorse didattiche e di riflessioni nate grazie a iniziative diverse, ma anche per ribadire l’importanza della cooperazione tra progetti ed esperienze nel tracciare la strada verso il cambiamento”.
Il progetto ORA! è finanziato da AICS, promosso da Progettomondo in collaborazione con Amici dei Popoli (Bologna), CISV (Torino), CVCS (Gorizia), CPS (Napoli e Salerno), Mlal Trentino (Trento), OSVIC (Oristano) e i partner tecnici SYDIC, La Piccionaia e Coop. Adelante.