Un anno fa Progettomondo ha lanciato il programma “Dialogo e Pace” in Burkina Faso, con il chiaro obiettivo di prevenire e combattere la radicalizzazione e l’estremismo violento che dal 2015 dilaga nel Paese.
A distanza di un anno prosegue l’impegno, rafforzando l’educazione di giovani studenti e studentesse attraverso un innovativo percorso formativo, attivato in 68 istituti scolastici. Il percorso è composto di sei attività pedagogiche, ciascuna della durata di circa un’ora e mezza per trasmettere valori civici ai gruppi di adolescenti.
Il programma didattico si basa sulla coesione sociale e sulla cultura della pace, articolandosi in tre moduli fondamentali: il Sé, il Gruppo e la Società. Grazie a giochi di ruolo, esercizi pratici e lavori di gruppo, gli studenti e le studentesse sviluppano competenze essenziali per diventare cittadine e cittadini attivi e responsabili.
«Ho capito cosa significhi essere una buona cittadina. Ora ho più fiducia nei miei amici e nelle mie amiche e voglio condividere ciò che ho appreso con loro e con la mia famiglia», dichiara Bationo Ange, studentessa di quinta al Collège d’Enseignement Général.
Per rendere il progetto ancora più efficace, 272 docenti delle scuole secondarie hanno ricevuto una formazione specifica e ora guidano studenti e studentesse nel percorso educativo. «La formazione ha arricchito sia noi docenti che gli studenti e le studentesse», commenta la docente Koura Dramane. «Abbiamo notato un vero cambiamento nei comportamenti, specialmente in termini di correttezza e rispetto all’interno della scuola».
Il progetto “Dialogo e Pace” è realizzato da Progettomondo, in collaborazione con l’Associazione Arts, Clowns, Marionnettes et Musique, il Cercle d’Études, de Recherches et de Formation Islamiques, il Centro di Formazione Artistica e Artigianale Désiré Somé e l’Associazione. L’iniziativa è finanziata dall’Unione Europea, che sostiene attivamente la promozione della coesione sociale e della cittadinanza attiva in Burkina Faso.