Affrontare sui banchi di scuola temi come la guerra, il cambiamento climatico, i conflitti di genere, non solo in materie specifiche ma all’interno di percorsi in cui ogni disciplina sviluppa un aspetto, un punto di vista e consente a studenti e studentesse di acquisire competenze chiave per affrontare il mondo di oggi.
Questo l’obiettivo del progetto Erasmus+ “InterGames. Integrare l’interdisciplinarietà nella scuola secondaria attraverso l’utilizzo di videogames sul tema del conflitto” di cui Progettomondo è partner.
“Lavorare in modo interdisciplinare significa far cooperare discipline diverse per raggiungere un obiettivo comune. Significa anche dotarsi di strumenti di collaborazione tra docenti, di progettazione condivisa perché non si tratta di sommare contenuti ma di esplorare sotto diversi punti di vista temi importanti e complessi”, spiega la referente dell’ufficio educazione di Progettomondo, Marina Lovato, dando luce agli elementi emersi dalla ricerca effettuata all’interno del progetto.
“L’interdisciplinarietà, pur essendo riconosciuta in ambito accademico come un approccio estremamente efficace per promuovere pensiero critico, problem solving e molto altro, non è applicata in modo uniforme e univoco in tutti i Paesi europei, e nemmeno all’interno dello stesso Paese e degli stessi ordini scolastici. Questo dipende dalle normative nazionali, ma anche dalle fatiche che spesso il lavoro interdisciplinare comporta, soprattutto nella scuola secondaria di secondo grado, perché cooperare, collaborare, richiedono tempo, ascolto e coprogettazione”.
Dopo la fase di ricerca dati sull’interdisciplinarietà nei sistemi educativi dei Paesi partner, i partner del progetto hanno arricchito dati e informazioni, nonché gli approcci di ricerca attraverso focus group e interviste con i docenti di scuola secondaria di ciascun Paese.
Gli scambi hanno fornito una comprensione più approfondita dei sistemi educativi di ciascun Paese in relazione all’interdisciplinarità e hanno offerto una visione più olistica.
Quanto emerso sarà il punto di partenza per la creazione di un Virtual Learning Lab rivolto ai docenti, uno spazio di apprendimento virtuale per chi vorrà approfondire i tre pilastri del progetto: interdisciplinarietà, videogames e conflitto.
Si potranno trovare approfondimenti e spunti pratici per comprendere perché l’interdisciplinarietà è importante e quali strategie si possono applicare per promuoverla, scoprendo anche analogie e differenze tra i diversi contesti europei. Inoltre ci sarà uno spazio importante dedicato alla gamification e al suo utilizzo nella didattica, con indicazioni pratiche per utilizzare i videogames in educazione sui temi del conflitto e la promozione della pace.
Per i docenti sarà interessante verificare i propri apprendimenti proprio utilizzando la gamification.
È possibile rimanere aggiornati sul progetto seguendo le Newsletter nella sezione dedicata del sito di InterGames: https://intergames-project.com/
InterGames è un progetto Erasmus + con capofila suedwind.at in partenariato con Progettomondo, C.I.P. CITIZENS IN POWER, HELIXCONNECT EUROPE, Borås Stad, Università di Coruna, Bundeshandelsakademie und Bundeshandelsschule Linz.