Sono 279 i leader comunitari e religiosi del Burkina Faso, che sono stati formati da Progettomondo sulla prevenzione e la gestione dei conflitti. Inoltre, grazie al progetto “Sui sentieri del dialogo”, che si è appena concluso, sono stati siglati 7 accordi che promuovono il dialogo pacifico con il coinvolgimento dei leader di 70 villaggi, e sono stati organizzati oltre 5.200 dialoghi comunitari con 46.897 partecipanti e la formazione di 3.718 giovani.
Il progetto ha anche aumentato in modo significativo la responsabilità della società civile, dei dipartimenti governativi e dei partiti politici nella regione di Hauts-Bassins.
“Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti”, ha detto Mariam Sanogo, direttrice generale degli Affari religiosi, che ha partecipato all’evento di chiusura del progetto, in rappresentanza del Ministero del Decentramento e della Sicurezza. “Si tratta di risultati tangibili, che contribuiscono alla lotta contro l’estremismo violento e la radicalizzazione nel nostro Paese”.
Il programma “Sur les chemins du dialogue” è stato realizzato in tre anni di attività, e ha avuto per capofila Progettomondo. Promosso in collaborazione con l’Organizzazione cattolica per lo sviluppo e la solidarietà (OCADES), il Cercle d’études et de recherches et de formation islamiques (CERFI), il centro di formazione di arti e mestieri Siraba e il Réseau Afrique Jeunesse (RAJ), il progetto si è posto come obiettivo quello di rafforzare la pace e la coesione sociale.
Il consorzio ha invitato gli attori locali a proseguire le azioni sul campo, per affermare i risultati ottenuti nella provincia di Kénédougou.